La professione dell'Interior Designer, ovvero del progettista di interni, ha come mission la capacità di dare forza al contenitore abitativo attraverso lo studio di volumi, rivestimenti e contenuti di arredo, contemplando le esigenze del committente e le caratteristiche del luogo.

Interior design: il progetto dell’interiorità

Amo definire l’Interior designer come colui che sa interpretare l’interiorità del luogo e l’anima delle persone che lo andranno ad abitare o vivere. Non pensate, quindi, che si tratti di un semplice arredatore di appartamenti o che sia solo questione di attitudine al buon gusto! Si tratta di creare un rapporto, un legame simbiotico tra l'edificio e la persona, secondo quanto ci ha insegnato il maestro Wright attraverso la filosofia dell’architettura organica, in cui l’uomo è in equilibrio armonico tra spazio costruito e natura. L’interior designer, inoltre, non si limita ai soli progetti domestici, ma si occupa anche di retail, contract, spazi collettivi e ovviamente anche di outdoor, per cui gli skill professionali per ritenersi adeguati ad esercitare sono numerosi. E, come sempre, tutto parte dalla formazione.

Le competenze

Questa professione tanto complessa quanto affascinante, non può lasciare spazio ad approssimazioni o dilettantismo. Sono infatti richieste competenze professionali che riguardano aspetti progettuali, creativi, culturali, tecnici e organizzativi. Prima di tutto la cultura, che diventa la spina dorsale della nostra credibilità professionale. Parlo di cultura dei prodotti e della conoscenza dei Maestri che sono stati protagonisti della storia del design. Per comprendere il valore del design contemporaneo dobbiamo confrontarci con il passato e conoscere gli stili e le tendenze che hanno caratterizzato i vari periodi storici dal Barocco al Liberty, dalla Bauhaus agli anni ’50 fino ai nostri giorni. Fondamentale la capacità progettuale che si esprime attraverso un metodo di gestione degli spazi che non può essere improvvisato. Esistono infatti dei processi di approccio progettuale precisi, primo fra tutti il Metaprogetto che, attraverso una analisi di diagrammi, ci mette nelle condizioni di esprimere al meglio la potenzialità degli ambienti cucina, living, camere e bagno attraverso lo studio della morfologia, degli assi, dei flussi, dei vincoli e della luce. Il primo parametro di cui tenere conto è sempre però quello che i latini definivano il genius loci, il carattere del luogo. È infatti solo attraverso una lettura attenta delle energie che ci trasferisce l’ambiente che sveleremo la chiave di lettura per esprimere poi al meglio lo stile di appartenenza di quel luogo, cercando il mood, ovvero il sentimento e il carattere espresso attraverso colori, forme, texture e materiali. Come non considerare poi gli aspetti tecnici, come l’utilizzo di software professionali in grado di redigere elaborati da presentare in sede di colloquio al cliente o da fornire ad artigiani e addetti ai lavori.

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Si tratta di strumenti per la realizzazione delle planimetrie in 2d opportunamente disegnate in scala e per l’elaborazione di rendering fotorealistici. Questi ultimi ci permettono di creare scenari per raccontare al meglio l’idea progettuale, presentata infine attraverso un composit grafico realizzato con programmi adeguati. In particolare, oltre ad Autocad, da molti anni utilizzo il software di progettazione di interni 3D ArredoCAD Designer, divenuto ormai uno strumento indispensabile. Grazie all'ampiezza delle librerie posso presentare ai clienti qualsiasi progetto di arredo e di architettura e ottenere render di qualità in pochi minuti. Inoltre mi consente di navigare all'interno dei progetti in tempo reale, interagendo con gli elementi e modificandoli, in modo da personalizzare ulteriormente il progetto anche in base ai feedback dei miei clienti. La parte creativa, che per molti è la fase più divertente, in realtà non è mai frutto di improvvisazione o di abilità legate al buon gusto, ma anch’essa legata ad un metodo complesso che attraverso lo studio del genius loci permette di individuare uno stile di appartenenza e quindi approdare allo studio di colori, materiali e texture da gestire attraverso il metodo della moodboard. E poi servono competenze gestionali di cantiere, coordinamento tra fornitori, abilità di analisi del budget attraverso comparazioni dei preventivi e tanta psicologia per gestire al meglio il cliente che spesso è capriccioso oppure molto indeciso, a volte solo estremamente confuso e bisognoso di una guida che con grande capacità professionale lo conduca alla realizzazione del sogno della vita: la casa!

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Come diventare Interior designer

La professione dell’interior designer non è ad oggi riconosciuta in Italia attraverso un albo professionale come quello dei geometri, degli ingegneri o degli architetti. Ancora oggi la laurea in architettura viene considerata come un vantaggio per chi svolge la professione di Interior designer, dato che assicura al cliente il possesso di una competenza certificata. Ma per diventare Progettisti di Interni non è necessario alcun diploma riconosciuto, non dovendo svolgere mansioni di tipo burocratico come pratiche edilizie in cui è necessaria la firma di un professionista come garante. È importante anche sapere che ci sono dei limiti operativi fondamentali che il professionista sa di non poter oltrepassare: non è possibile ad esempio improvvisarsi o svolgere mansioni di direttore lavori del cantiere o di strutturista esperto di statica delle costruzioni. Per chi desidera investire nella formazione di questa professione ci sono corsi specialistici e master privati in architettura di interni. Si tratta di offerte formative che assicurano una preparazione di grande livello (ma attenzione a scegliere accademie selezionate e docenti preparati!) e in grado di certificare la professionalità di chi sceglie di intraprendere questo lavoro, fornendo una soluzione di più breve durata rispetto ad una laurea, ma con un approccio più intensivo dal punto di vista pratico.

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Senza dimenticare naturalmente i percorsi formativi di ArredoCAD Academy, con cui collaboro da alcuni anni. Webinar gratuiti e corsi di poche ore utili sia per gli Interior Designer che vogliono tenersi aggiornati sui trend del momento e sull'evoluzione degli strumenti e delle metodologie di progettazione, sia per chi sta valutando di intraprendere la professione di arredatore e vuole compiere un primo passo per affacciarsi su questo affascinante mondo. In particolare nel prossimo corso "Corso professione interior designer: scopri il tuo talento"approfondiremo meglio il ruolo del progettista d'interni, analizzando le competenze per scoprire nuove tecniche di progettazione, di espressione creativa, di comunicazione e vendita.

di MARTA PAGANOTTO
Art Director di Moodesignacademy di Verona e docente di corsi di formazione di Interior Design