“Dobbiamo offrire al bambino un ambiente che egli sia in grado di utilizzare da solo: una piccola panchetta-lavatoio, un cassettone con cassetti che può aprire, oggetti di uso comune che può manipolare, un piccolo letto in cui può dormire la notte sotto una bella coperta che può piegare e stendere senza aiuto. Dobbiamo fornirgli un ambiente in cui possa vivere e giocare; così lo vedremo lavorare tutto il giorno con le sue mani e aspettare con impazienza di spogliarsi da solo e sdraiarsi sul suo lettino.”

Queste sono le regole base di Maria Montessori, un’educatrice e pedagogista italiana vissuta a cavallo dell’inizio del ‘900. Uno dei suoi argomenti principali è stata l’organizzazione e la progettazione degli ambienti destinati ai bambini, visti come luoghi formativi. Montessori riteneva che la casa non dovrebbe essere per i bambini, ma dei bambini.Questo oggi risulta il più delle volte impossibile ma si può intervenire sulla loro stanza, per poi procedere con piccole modifiche nel resto della casa, a seconda dell’età del bimbo. L’ambiente domestico deve favorire l’indipendenza dei più piccoli in modo naturale e divertente, oltre ad evitare che si facciano male. Ciò significa ripensare arredamento e oggetti in base alle loro esigenze: complementi in miniatura magari riposizionabili; tavolini, piccole sedie ma anche mensole e contenitori facilmente raggiungibili. Lo spazio va comunque mantenuto ampio per permettere il gioco e il movimento, con i mobili giusti, robusti e nel contempo leggeri, senza dimenticare di scegliere materiali naturali: legno per i mobili e per la struttura del letto, cotone per tendaggi, lenzuola e cuscini.

I bambini amano girare scalzi, fondamentale perciò l’uso di un tappeto morbido soprattutto per i più piccoli e se il pavimento di casa non è rivestito da un materiale particolarmente caldo – dove potersi rotolare e dare sfogo alla loro voglia di libertà, soprattutto.

Per quanto riguarda i colori ci si può sbizzarrire, tenendo conto anche dei gusti del piccolo, e ben vengano pareti colorate e magari una carta da parati con decorazioni a tema.

Anche in bagno l’autonomia è importante, un piccolo rialzo per permettere al bambino di avere accesso allo spazzolino e al sapone gli concederà maggiore libertà.

Scegliere come arredare la cameretta dei bambini è importante ma bisogna tener conto di tanti fattori: il budget, l’età e gli spazi disponibili. A fare la differenza sono i piccoli dettagli che sapranno rendere la stanza accogliente e fruibile.