La Pantone Color Institute è un'Accademia americana che dal 2000 fornisce ogni anno una previsione sulle tendenze colore che condizioneranno la moda, la grafica e, in parte, anche il design. Il Pantone Color of the Year può influenzare lo sviluppo dei prodotti, la realizzazione dei loro packaging e, in materia di arredamento, gli acquisti di biancheria per la casa, tessuti e accessori.

Come ogni anno, anche per il 2021 la Pantone ha dichiarato il colore di tendenza, con una novità: un abbinamento di due toni, l’Ultimate Gray 17-5104 e l’Illuminating 13- 0647, rispettivamente un grigio neutro ed un giallo desaturato.

Il valore simbolico della proposta Pantone 2021

La scelta del Pantone Color of the Year 2021 è ricaduta sul binomio che vuole rappresentare a livello simbolico la solidità equilibrata del grigio, con il richiamo al colore dei ciottoli di ruscello, unita alla vitalità energetica del giallo che rappresenta solarità e luce. Un augurio per un anno che si lascia alle spalle un sentimento di incertezza e angoscia, per la voglia di speranza e di sensazioni positive dopo un lungo e difficile periodo di pandemia.

La Pantone con l’abbinamento di questi due colori ha voluto lanciare un messaggio di forza e luce, di speranza e solidità. Un mix che, con il richiamo al sentimento di equilibrio e voglia di concretezza, ci spinge a pensare nuovi scenari di pensiero e di azione.


Moodesignacademy consiglia

Agli amici Interior Designer e Arredatori che seguono la nostra rubrica, Moodesignacademy consiglia di ritenere la tendenza Colore Pantone 2021 Ultimate gray e illuminating come simbolica. Questo per evitare di generare malintesi sull’uso del colore, nel rispetto delle tendenze di design che non seguono le proposte del marketing e della comunicazione generalista.

La scelta della tendenza per il design degli interni, infatti, ha tempi di pensiero e applicazione più lunghi rispetto agli outfit della moda, perché deve maturare in funzione di ricerche che possono durare anche anni - di solito sette. Mentre i trend del fashion seguono la stagionalità e quindi ciò che è di tendenza quest’anno non lo sarà nella prossima stagione. Vico Magistretti a tal proposito diceva: “…se la moda continua a cambiare, il buon design storicizza”.

Il corretto approccio

Se per essere in linea con le tendenze Pantone, ad esempio, quest’anno noi Interior Designer dovessimo proporre ai nostri clienti il divano grigio antracite con cuscini giallo polline su sfondo di parete grigio tortora con mensole giallo taxi, il tutto abbinato a complementi tessili di arredo e carte da parati che declinano solo a queste due tonalità…commetteremmo un grosso errore! Pensate ad esempio se vi dovesse capitare la fortuna di arredare un mini appartamento in centro storico a Milano, all’interno di un palazzo dei primi del novecento in stile Liberty. Non vi sembrerebbe assurdo pensare a questi due colori? Lancio questa provocazione perché per scrivere questo articolo mi sono imbattuta in numerosi siti di blogger 'esperti' del settore che proponevano come utilizzareil giallo e il grigio all’interno di ambienti domestici per essere propositivi e vincenti per il nuovo anno...direi suggerimenti abbastanza inappropriati! L’idea di partire dai colori per sviluppare un progetto è un metodo che non mi ha mai convinto. L’uso del colore nell’arredamento va inteso come suggestione che segue un preciso stile e quindi un mood ben dichiarato. Il consiglio è quindi di essere sempre fedeli al metodo della ricerca dello stile e del genius loci, conoscenze indispensabili per produrre un progetto di sicuro successo.

Curiosità sul colore giallo

Oggi un ruolo fondamentale per acquisire informazioni e significati sull’utilizzo del colore, lo hanno i mezzi di comunicazione. In prima linea ci sono senz'altro le strategie del visual design e del marketing che sono veicoli per suggestionare e influenzare il nostro modo di acquistare e di percepire il prodotto di consumo di uso quotidiano.

È così che si costituisce un immaginario collettivo cromatico, pensato per realizzare un oggetto, un simbolo o un marchio. Un prodotto, concepito con un determinato colore, può non solo incontrare o meno il consenso del pubblico ma influenzarne l’acquisto.

Il significato del giallo per il marketing

Per capire cosa ciò significhi potremmo fare un elenco di tutte le cose gialle famose che hanno segnato il nostro modo di vedere le cose. Ad esempio: vi ricordate la matita lapis che tutti avevamo nel nostro astuccio di scuola e che dovevamo costantemente temperare per ottenere una punta affilata e precisa? Ecco, se ci ripensiamo ricorderemo sicuramente la sua caratteristica tonalità gialla con un tono di rosso sulla punta dove c’era la gomma per cancellare. Il colore pare sia stato attribuito al fatto che la grafite proveniva dall’oriente: la scelta di rivestirla di legno di colore giallo era un omaggio al sentimento di rispetto e di riconoscenza che in Cina si identifica con questo colore.

E le Pagine Gialle? Erano così perché all’epoca in cui sono state inventate era disponibile solo quel tipo di carta. Avete mai pensato a marchi di importanti aziende multinazionali come Ikea, Rayanair, Eurospin, Poste Italiane? Hanno loghi di colore giallo e blu, in quanto nel linguaggio commerciale l’abbinamento di questi due colori indica un orientamento di tipo economico e poco costoso, raggiungibile da molti e quindi conveniente.

Sapevate che…?

La confezione iconica della Nesquik per la polvere di cacao riprende il cartone animato con il coniglietto. Il giallo taxi newyorkese è stato pensato di questo colore dal business man Harry N. Allen, affinché potesse essere notato meglio in lontananza ed essere scelto prima di quelli della concorrenza, che erano bianchi. E ancora, gli indispensabili post- it che abbiamo sulla scrivania in ufficio, sono nati per rimediare ad una produzione di colla poco resistente e pensati di colore giallo per essere meglio visibili. Le emoticon dei cellulari riprendono l’originale faccina gialla sorridente e allegra, le palline da tennis da bianche sono diventate gialle nel momento in cui dovevano essere più visibili per lo schermo tv...

Il giallo ha anche un notevole significato simbolico. In Oriente, ad esempio, è associato alla regalità e molto spesso declina all’oro, che diventa il colore dell’Imperatore. In tempi antichi vestivano di giallo i matti per essere riconosciuti, mentre nel Medioevo il giallo era sinonimo di falsità perché sentito come degenerazione della qualità dell’oro. Nelle raffigurazioni medievali giottesche il mantello di Giuda era dipinto di giallo perché ritenuto il colore di chi tradisce. Mentre il mantello di Cristo o della Madonna nella iconografia classica sono dipinti di blu, realizzato con la polvere della preziosa pietra di lapislazzulo, molto ricercata e costosa.

L’armonia del colore grigio

Nell’ambito della teoria dei colori gli esperti definiscono il grigio un non colore, perché declinazione del bianco e del nero, che sono a loro volta definiti non colori. Per gli artisti, gli stilisti, i grafici, gli architetti ed i designer il grigio ha invece molteplici valenze, soprattutto quella di creare situazioni armoniche e di equilibrio, una sorta di respiro tra componenti di tonalità opposte. Soprattutto per i fotografi, i pittori e per coloro che si occupano di grafica, si tratta forse del colore ritenuto indispensabile e che consente di creare giochi di luce e di vibrazioni, tanto che al giorno d’oggi si può notare un revival del fascino delle foto in bianco e nero. Nel marketing, e in particolare nel packaging, il grigio va evitato perché i prodotti grigi non emergono e non suscitano molta empatia, quindi non sono commercialmente appetibili.


L’importanza del grigio per l’interior design

Se quindi nell’immaginario collettivo le tonalità fosche ci inducono a sentimenti di tristezza, malinconia, solitudine e depressione, il grigio per gli architetti e tutti coloro che si occupano di progettazione di interni diventa un alleato indispensabile per creare ambientazioni rilassanti, eleganti e contemplativi. Nella teoria dei colori, il grigio si ottiene aggiungendo il bianco a variabili di nero. Senza dimenticare che nel campo dell’arredamento non possiamo mai pensare al colore in termini di concetti astratti, ma sempre associato ad un materiale, quindi ad una texture e, aggiungerei, anche un mood. Il grigio di un tessuto per uno stile classico non sarà il medesimo che potremmo scegliere per uno stile minimal o industriale. Prima di tutto, quindi, sarà necessario definire un qualsiasi colore, e in questo caso il grigio, con un sostantivo che lo qualifichi in modo positivo, per aiutare la mente della persona che ci ascolta a declinarlo secondo una tonalità o tinta specifica.

La declinazione del grigio

Dire ad esempio 'grigio', non vuol dire nulla…come Interior Designer professionisti dovremmo qualificarlo come grigio nuvola, grigio cemento, grigio antracite, grigio traffico, grigio canna di fucile, grigio piombo, grigio platino. Potremmo continuare all’infinito, basta attivare la fantasia! Il greige, ad esempio, è la straordinaria combinazione creata dal maestro Giorgio Armani che ha unito il grigio al beige, con la conseguenza di ottenere quello che oggi comunemente definiamo tortora.

Ottimizzare la gestione dei colori con ArredoCAD

Utilizzare software grafici 3D dedicati all'interior design come ArredoCAD, può rivelarsi una scelta pratica e vincente per un Arredatore. Grazie a una vasta libreria di colori disponibili e alla possibilità di importarli dall'esterno, infatti, ArredoCAD permette di sperimentare e visualizzare rapidamente in anteprima 3Dqualunque soluzione, accostamento o variante di colore, materializzando le proprie ideein una visione realistica d'insieme.
Ciò consente all'Interior Designer di verificare costantemente la coerenza e l'impatto delle scelte effettuate e aiuta il cliente finale - poco avvezzo a destreggiarsi tra piccoli e astratti campioni di colore - ad apprezzare la funzionalità e l'attrattiva delle soluzioni proposte. Evitando così spiacevoli sorprese e rimpianti ad arredo ultimato.

di MARTA PAGANOTTO
Art Director di Moodesignacademy di Verona e docente di corsi di formazione di Interior Design