Nel progetto di un'abitazione o di un luogo di lavoro scegliere i migliori schemi di colore per l'interior design è fondamentale. I colori influenzano in modo determinante l'atmosfera di un ambiente e la sua personalità. La scelta della palette ideale e delle migliori combinazioni di colore non può essere trascurata né seguire banalmente i trend del momento. Le palette colori di Pantone, ad esempio, seguono un andamento stagionale, mentre i colori nell'ambito dell'interior design sono destinati a durare nel tempo. Il rapporto tra le tonalità in voga e quelle proposte al cliente sarà quindi più sottile. Inoltre si dovrà tenere conto dei principi base della teoria del colore e delle regole per accostare i colori al meglio in base all'effetto desiderato.

Importanza della teoria dei colori nell'interior design.

La teoria dei colori distingue tre colori primari e tre colori secondari. I primi - rosso, blu e giallo - non possono essere ottenuti da altri colori. I secondi - arancio, verde e viola - si ottengono miscelando in parti eguali due dei colori primari. Mescolando i colori primari a quelli secondari si ottengono altri sei colori, detti terziari, che insieme agli altri formano la Ruota dei Colori teorizzata da Isaac Newton. Questa ruota è un ottimo strumento di partenza per la scelta degli abbinamenti cromatici. Oltre a questa ripartizione, i colori possono essere divisi in:

Colori caldi: sono i colori che vanno dal giallo al viola-rosso, suggeriscono una sensazione di calore e sembrano avvicinarsi allo spettatore.

Colori freddi: sono i colori dal viola al verde-giallo, suggeriscono freddezza e allontanamento rispetto a chi guarda.

Gli schemi colore nell'interior design tengono conto di queste suddivisioni e di altri aspetti essenziali del colore. Tra questi, la saturazione - ovvero la maggiore o minore intensità del colore - e il valore, che si riferisce al suo grado di luminosità.



Come scegliere i colori nell'interior design.

Per trovare i migliori accostamenti cromatici nell'arredamento di un ambiente è importante tenere conto delle sue caratteristiche, dello stile e dell'atmosfera che vogliamo ricreare. I colori possono trasformare profondamente l'effetto finale di una proposta, quindi in fase di progettazione dovremo avere ben chiari:

Le caratteristiche strutturali.

I colori possono far apparire un ambiente più o meno ampio e profondo. Per un ambiente basso, ad esempio, un soffitto chiaro offrirà più respiro, mentre una tonalità scura sarà più utile per compensare soffitti molto alti. Allo stesso modo colori scuri e caldi andranno bene per le pareti laterali di ambienti troppo larghi, mentre le tonalità chiare e fredde donano una sensazione di maggiore ampiezza. Un altro aspetto da considerare e la luminosità naturale dell'ambiente, per evitare che un colore sbagliato la comprometta o la accentui eccessivamente.

Lo stile.

Ogni stile di interior design suggerisce alcune tonalità e accostamenti di colore. Lo stile etnico richiede colori caldi e accesi, mentre lo shabby chic si distingue per tonalità pastello come azzurro, lavanda o salvia. Molti colori neutri come il beige, l'avorio e il bianco, sono ideali sia per lo stile classico che per lo stile moderno in quanto favoriscono intimità e relax. Tuttavia, gli accostamenti di colore negli interni contemporanei differiscono da quelli di un interno classico, soprattutto nella scelta di un colore intenso. Ad esempio fucsia, verde acido e rosso sono tonalità più adatte a un ambiente moderno, mentre il bordeaux e il salvia possono sposare anche uno stile classico.

La destinazione.

Secondo la cromoterapia ogni colore ha un effetto diverso sulla psiche. Per questo è essenziale anche tenere conto della destinazione dell'ambiente da arredare e dell'atmosfera che i colori conferiranno. Se il verde e il blu hanno un effetto rigenerante e calmante, il giallo dona energia e l'arancio favorisce la concentrazione. Il rosso è invece il colore della passione e dell'aggressività, mentre il bianco ispira una pacifica purezza e il viola favorisce l'introspezione. È evidente che la palette colori per il soggiorno sarà diversa da quella di uno studio, di una cucina o di una zona notte.



Schemi colore per l'interior design: come abbinare le tonalità.

Lo studio del colore in un progetto di interior design permette di valorizzare gli ambienti e realizzare proposte in linea con i gusti del cliente. In base agli effetti ricercati possiamo scegliere tra alcuni dei migliori schemi colore per un effetto gradevole:

Monocromatici.

Questo schema colore è molto adatto per armonizzare ambienti dalla struttura irregolare e per conferire un'impressione di sobria eleganza. A partire da una stessa tonalità si utilizzano varianti di saturazione e luminosità. L'effetto finale sarà di piacevole digradazione, pulito e unitario.

Colori Analoghi.

I colori analoghi, o armonici, sono quelli vicini nella Ruota dei colori. In questo caso l'ideale è scegliere un colore dominante al quale affiancare uno dei colori adiacenti come sostegno e l'altro per i piccoli dettagli. È una soluzione che crea ambienti di raffinata armonia, ideale anche per uno stile classico.

Colori Complementari.

I colori complementari sono opposti tra loro sulla Ruota dei colori, come giallo e viola, blu e arancio, verde e rosso. Scegliere questo schema colore richiede grande sensibilità perché l'effetto risulti piacevole. Ai due colori complementari se ne può aggiungere un terzo di accento, ad esempio per i complementi di arredo. Il contrasto tra i complementari è molto forte. Se l'effetto non convince, si può smorzare variando l'intensità o il valore dei colori scelti.

Regola 60-30-10: accostare i colori con equilibrio.

Una delle regole più conosciute negli schemi colore di interior design è la formula 60-30-10, che si riferisce alle percentuali di colore da utilizzare. In base a questa regola:

● il colore principale scelto dovrebbe caratterizzare il 60% della superficie. È ad esempio la tonalità preferibile per le pareti, il pavimento e alcuni elementi di arredo.

● il colore secondario dovrebbe rappresentare il 30% dello schema colore. È perfetto per un colore a contrasto, saturo la metà del principale, per creare un effetto di profondità.

● il colore d'accento è indicato per il 10% della superficie e ha il compito di valorizzare il contrasto e la combinazione cromatica scelta. Ideale per soprammobili, dettagli e complementi di arredo.


Abbinare i colori nell'interior design con ArredoCAD.

Un software di progettazione 3D come ArredoCAD Designer è un ottimo strumento per sperimentare diversi schemi colore nei progetti di interior design. Grazie alla rapida visualizzazione in anteprima 3D puoi scoprire subito l'effetto finale della combinazione scelta. Puoi modificare il colore di pavimenti, pareti, carte da parati e altri dettagli per proporre diverse varianti. La velocità di rendering e le funzionalità di presentazione lo rendono anche ideale per sottoporre le proposte al cliente, per concordare palette e accostamenti. In questo modo renderai subito l'idea dell'aspetto che avranno gli interni una volta applicati gli abbinamenti scelti. Scopri di più sulle funzioni di ArredoCAD Designer per la progettazione di interni o sui nostri corsi di formazione per l'Interior Design.