La guida completa per realizzare un perfetto portfolio da Interior Designer per ogni opportunità.

Non importa se sei alle prime armi o hai già esperienza sul campo. Creare un ottimo portfolio di Interior Design è essenziale in entrambi i casi se vuoi presentarti nel modo giusto. Il portfolio è uno strumento spesso bistrattato, magari preso in considerazione soltanto nel momento in cui un cliente o un potenziale datore di lavoro lo richiedono. Questo è un grave errore perché il risultato confezionato in fretta e furia non renderà certamente giustizia alla tua professionalità. Perciò il primo consiglio è crearlo quanto prima, con la cura che merita, per poi aggiornarlo quando necessario. Detto questo, come si realizza il perfetto portfolio da Interior Designer? Come puoi immaginare non esiste una sola formula da seguire rigidamente – in fondo sei pur sempre un creativo. Tuttavia ci sono alcuni punti fermi che ti aiutano a ottenere un portfolio davvero efficace. Vediamoli un passo alla volta.

1. Definisci il target del tuo Portfolio.

Può sembrarti strano, ma il portfolio non è un oggetto statico e valido per ogni occasione. È una sorta di biglietto da visita perché presenta il tuo profilo professionale ma, a differenza di questo, non è indistintamente valido per tutti. Per esempio, il portfolio destinato a un datore di lavoro che vuole assumerti nel suo studio non sarà uguale a quello per il cliente che vuole assumerti per un progetto. Si tratta di soggetti diversi ai quali interessano diverse informazioni riguardo a ciò che puoi fare per loro. Questo non significa che non puoi preparare in anticipo un paio di modelli sulla base dell'utilizzo che prevedi di farne. In particolare:

Portfolio di Interior design per il datore di lavoro.

In questo caso, lo studio a cui vuoi proporti vorrà senz'altro conoscere il tuo background formativo e le tue attuali capacità. Il tuo portfolio dovrà quindi includere il tuo percorso di formazione professionale, le tue competenze insieme agli strumenti e ai programmi che sai utilizzare. Magari includendo esempi concreti di ciò che hai realizzato con quegli strumenti, compresi gli elaborati tecnici di progetto attraverso i software dedicati.

Portfolio di Interior Design per un cliente.

Se il destinatario è un cliente, più che sapere quali tools padroneggi o la tua formazione, vorrà conoscere il tuo stile e il modo in cui lavori. In questo caso, puoi presentare l'evoluzione di un progetto dall'inizio al completamento, con le foto prima e dopo. Puoi realizzare render realistici 3D di progetti e scenari potenziali utilizzando un software come ArredoCAD per mostrare al cliente il risultato finale. Puoi anche aggiungere idee e schizzi realizzati a mano per mostrare la tuafilosofia di design. Il consiglio è mostrare al cliente progetti quanto più possibile attinenti a ciò che ti sta chiedendo. A lui non interessa l'intero ventaglio delle tue competenze ma soprattutto come puoi essergli utile.

2. Tieni a mente gli obiettivi.

Una volta definito il tuo target, ti sarà più facile individuare gli obiettivi del portfolio che vuoi realizzare. Oltre a quelli elencati, come dimostrare la tua esperienza o comunicare il tuo stile personale, un buon portfolio di Interior Design dovrebbe sempre essere:

Evocativo.

Attraverso il portfolio, non illustri solo il tuo lavoro ma il modo in cui sai creare ambienti armoniosi ed esclusivi, che ispirano benessere e vivibilità. Chi sfoglia i tuoi progetti deve potersi immaginare immerso nell'atmosfera di ogni ambiente. Per questo una moodboard curata, accompagnata da foto di qualità e render realizzati attraverso un software di interior design 3D possono aiutarti a trasmettere al meglio queste emozioni.

Per suggerire atmosfere e ambientazioni in modo più espressivo, creare una moodboard è la soluzione ideale. Puoi includere nel portfolio la palette di colori dei tuoi progetti, le texture e i materiali scelti, i tessuti in linea con lo stile di arredamento proposto. Con ArredoCAD puoi presentare i colori, i rivestimenti e le soluzioni di tendenza per ogni elemento di arredo, in modo da creare scenari suggestivi.

Professionale.

Non importa quanto importanti e riusciti siano i progetti che hai realizzato. Se il portfolio con cui li presenti non è professionale l'impressione che trasmetterai è di disordine e inaffidabilità. Quindi abbi cura di realizzare un portfolio ben strutturato, con immagini altamente definite, in ottima risoluzione, e fotografie realizzate da un professionista. Cura anche l'impaginazione grafica, con un design in linea con quello dei progetti. Ancora una volta, l'uso di un software dedicato ti viene in aiuto, permettendoti di creare un portfolio ben organizzato e curato nei minimi dettagli. In ogni caso, una volta finito, esponilo al parere dei tuoi conoscenti e amici per capire se è chiaro e di impatto come lo desideri.

3. Quali formati usare per il portfolio di Interior Design.

Per il tuo portfolio da Interior Designer puoi scegliere sia una versione stampata che digitale, secondo le esigenze. Tieni conto che in alcune occasioni una copia fisica ti sarà più utile per attirare l'attenzione del tuo destinatario. Se vuoi inviare il portfolio via email o vuoi metterlo a disposizione del pubblico sul web, il formato digitale sarà perfetto per lo scopo. Per esempio, potresti aggiungerlo al tuo sito, o divulgarlo sui tuoi profili social come Behance o la bio di Instagram. In questo caso puoi ricorrere sia al formato Pdf da scaricare che a un link diretto.

4. Cosa includere nel tuo portfolio.

Una volta scelti obiettivi e formato, non ti resta cheprocedere con la realizzazione dei contenuti. Come abbiamo visto la selezione dipende anche da ciò che vuoi ottenere dalla presentazione. In linea generale, il consiglio è di sfruttare tipologie di contenuto diverse, dai disegni ai render 3D, fino agli scatti veri e propri. Sfrutta un software di progettazione di interni come ArredoCAD per progettare, realizzare rendering realistici, fotoinserimenti e proposte di arredo da inserire nel tuo portfolio. In questo modo otterrai un documento versatile e originale ed eviterai di annoiare il destinatario. D'altro canto, un buon principio è quello di trovare un filo conduttore, come un tema, una progressione o una palette grafica, per razionalizzare i contenuti. La varietà è benvenuta, il caos no.

5. Quali progetti scegliere per il portfolio di Interior Design?

In questo caso la risposta non può che essere più personale. Se sei ancora alle prime armi e non hai molti progetti alle spalle la scelta sarà ovviamente limitata. Questo non significa che devi includere necessariamente tutto. Lascia sempre fuori i progetti che non ti soddisfano: se non convincono te figuriamoci il destinatario. Piuttosto realizzane di nuovi attraverso il rendering 3D o mettendoti alla prova con un ambiente della tua casa o di quella di amici e poi scatta le foto necessarie. Se invece hai già esperienza, puoi permetterti di scegliere non solo i progetti migliori ma anche quelli che ti rappresentano di più. Per esempio, puoi decidere di mettere in risalto il tuo stile personale, la tua filosofia di Interior Designer e una nicchia specifica a cui fare riferimento. Anche in questo caso il buon senso è la strada da seguire. Se gli esempi sono troppo monotematici o deviano da ciò che interessa al cliente, meglio scendere a compromessi e dimostrare un po' di elasticità.



6. Crea un racconto attraverso i progetti.

Al pari dell'idea di un filo conduttore,lo storytelling è una soluzione ideale anche per un portfolio. Soprattutto nell'Interior Design, ogni progetto ha una sua storia. Nasce con un'idea o un desiderio del cliente, si arricchisce con le tue proposte, prende forma passo passo e alla fine si realizza. Assicurati di includere nel tuo portfolio da Interior Designer anche questo tipo di contenuto. Le storie sono piacevoli da leggere, attirano l'attenzione e trasmettono l'idea del lavoro e della creatività che danno vita a un progetto. Puoi utilizzare lo storytelling anche per il tuo percorso professionale, inaugurando il portfolio con una introduzione e procedendo con le tavole tecniche, la moodboard, i focus specifici sul progetto, i rendering delle sue fasi e l'analisi del budget.

7. Aggiorna il portfolio con i nuovi progetti di Interior design.

Una volta che avrai creato il tuo portfolio, non dimenticare di tenerlo sempre aggiornato. Un portfolio fermo a diversi anni prima non è certo incoraggiante per chi deve affidarti un lavoro. Senza contare che, tra qualche anno, potresti guardare i tuoi primi lavori e giudicarli non più alla tua altezza. Quindi scaccia la pigrizia e non aver paura di rimetterci mano ogni volta in cui sarà necessario. In questo senso, un portfolio creato in formato digitale ti aiuterà senz'altro a modificarlo con più facilità.

8. Come utilizzare ArredoCAD per il tuo portfolio.

Un software di progettazione avanzato come ArredoCAD semplifica in gran parte il tuo lavoro, grazie alla possibilità di creare ambienti 3D estremamente dettagliati. La possibilità di personalizzare i progetti creati con render di alta qualità e migliaia di elementi in materiali e colori diversi ti permette di presentare al meglio i tuoi progetti ai clienti. Non solo puoi disegnare gli ambienti e arredarli con l'inserimento automatico di tutti gli elementi di arredo dei migliori produttori, ma puoi anche far “immergere” il cliente nell'ambiente realizzato con un Virtual Tour a 360°.

Utilizza il software per:

  • Creare immagini e render di alta qualità.
  • Creare ambienti classici e moderni sfruttando più di 30.000 elementi 3D per esprimere il tuo stile.
  • Presentare il progetto ai clienti in tutti i suoi aspetti, con immagini 3D molto più immediate e comprensibili delle semplici planimetrie 2D.
  • Simulare l'arredamento con migliaia di elementi di arredo per l'indoor e l'outdoor dei migliori brand del settore, comprese le nuove tendenze 2021, grazie alle funzioni di progettazione sempre più avanzate del software.

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